PRP viso sta per “plasma ricco di piastrine” (Noto ad alcuni come il ” lifting del vampiro “) produce un effetto rigenerante sulla pelle (la medicina rigenerativa usa le piastrine per ringiovanire la pelle).
Il PRP è un concentrato di piastrine. Queste piastrine contengono fattori di crescita che sono come nutrienti che rigenerano la pelle.

Il siero che si ottiene viene iniettato principalmente in rughe esistenti o linee sottili della pelle in zone come:

  • fronte
  • décolleté
  • viso
  • bocca
  • mani
  • collo
  • contorno occhi

PRP viso alternativa poco invasiva
Il trattamento è meno invasivo della chirurgia plastica, dura circa 20 minuti, e offre miglioramenti per un massimo di 18 mesi.

PRP come funziona?

L’efficacia e la sicurezza del PRP per il trattamento cosmetico non è stata provata con studi clinici controllati, quindi ci si basa sull’ esperienza e i risultati dell’uso in medicina estetica rigenerativa.
In genere viene descritto come un trattamento sicuro perché si usa materiale autologo, quindi si riduce il rischio di una reazione allergica e gravi effetti collaterali sistemici.

Qual è il processo di ringiovanimento del viso con PRP?

Il medico esperto dovrà stabilire l’idoneità del candidato al trattamento. A questo proposito chiederà una serie di informazioni ed esami diagnostici:

  • valuterà il grado di invecchiamento della pelle
  • effettuerà una analisi della pelle
  • raccomanderà un piano di trattamento
  • si discuterà delle aspettative
  • informerà sull’efficacia e la sicurezza
  • pianificherà il numero di sedute richieste per completare il trattamento
  • informerà sul costo

In genere, si scatta una foto della pelle per valutare:

  • il prima e dopo
  • i controlli dei risultati
  • il miglioramento complessivo

PRP viso: prima del trattamento

Prima del trattamento, viene prelevato dallo stesso paziente un campione di 10 o 25 ml di sangue.

Il sangue viene inserito immediatamente nella centrifuga.
Quando la centrifugazione è completa il plasma sarà separato dai globuli rossi.
Il plasma ricco di piastrine, viene poi estratto e arricchito.

PRP viso durante il trattamento

Il PRP viene iniettato nella pelle. Una crema anestetica locale viene applicata per dare sollievo dal dolore, in alcuni casi si può ricorrere anche all’anestesia. Il ringiovanimento del viso con PRP può essere un trattamento fatto una volta ogni tanto, ma per ottenere migliori risultati sarebbe meglio fare un ciclo di trattamenti a intervalli settimanali per iniettare piastrine fresche e riavviare la rigenerazione.

Effetti collaterali, preparazione e post trattamento

Quali sono gli effetti collaterali del ringiovanimento del viso PRP?

Gli effetti collaterali più comuni sono:

  • Gonfiore e arrossamento per 12-24 ore
  • Lividi. Un livido sul sito di iniezione può essere visibile per 2-3 giorni
  • Potrebbero comparire, per un periodo transitorio, una leggera infiammazione e un leggero arrossamento. Questi effetti potrebbero essere ridotti grazie all’uso di impacchi freddi sulla parte nei 20 minuti successivi al trattamento.

PRP viso: Come ci si prepara

Se si desidera che i risultati siano quelli aspettati si dovranno seguire alcune raccomandazioni che il medico esperto fornirà prima del trattamento. Tra le più comuni ci sono:

  • Non fumare
  • Non usare droghe
  • Evitare l’eccesso di alcol
  • Non assumere acido acetilsalicilico e farmaci anti-infiammatori per 2 settimane prima e 6 settimane dopo il trattamento
  • non assumere integratori a base di omega 3 (da pesce, krill o olio di semi di lino)

PRP viso: dopo il trattamento

Immediatamente dopo il trattamento potrebbe presentarsi un certo gonfiore. Una volta che il gonfiore passerà si vedrà un lieve miglioramento della pelle.
In poche settimane le piastrine stimoleranno i fattori di crescita, con  conseguente miglioramento di tono e consistenza della pelle. Il miglioramento del collo è più lento rispetto a quello del viso.
Alcune raccomandazioni di base nel post-trattamento:

  • stare riposo
  • non di chinarsi
  • non sollevare oggetti pesanti
  • dormire sulla schiena
  • usare una crema ad altissima protezione solare
  • evitare il sole
  • non bere alcolici

Tutte queste raccomandazioni sono indispensabili per ridurre al massimo il rischio di

  • infiammazione della pelle
  • annullare completamente l’effetto del trattamento

Durata e controindicazioni

Quanto tempo durano i risultati del PRP per il viso?

I risultati del trattamento variano da individuo a individuo, ma una volta che il tessuto è stato rigenerato e rinnovato, il beneficio si mantiene per un periodo che varia dai 9 ai 18 mesi.
Si devono prevedere sempre dei trattamenti per mantenere i risultati. Tuttavia, con il passare del tempo, le rughe possono riformarsi.

PRP viso: i risultati e le aspettative

La pelle apparirebbe più luminosa e fresca. La visibilità dei risultati aumenterebbe gradualmente nel corso dei mesi con un miglioramento di struttura e tono della pelle. I risultati dipendono da alcune variabili, ad esempio se si consumano:

  • Droghe
  • Alcol
  • Tabacco

il miglioramento viene pregiudicato.

PRP viso: le controindicazioni

Le controindicazioni più comuni sono:

  • Le sigarette inibiscono la produzione del fattore di crescita
  • Droga e alcol pregiudicano i risultati
  • non è raccomandato per le persone con piastrine o disturbi della coagulazione
  • sepsi o qualsiasi forma di infezione acuta o cronica
  • grave malattia sistemica
  • il cancro
  • grave malattia del fegato
  • Chiunque usi anticoagulanti o terapia anti-piastrinica
  • una cattiva alimentazione o stile di vita
  • qualsiasi malattia cronica
  • se le rughe sono molto marcate
  • cicatrici molto evidenti

Combinazioni

Come funziona la terapia PRP viso se associata a filler, tossina botulinica o lifting chirurgici?

Questo trattamento può essere combinato con:

  • filler dermici
  • iniezioni di tossina botulinica
  • chirurgia laser
  • chirurgia del viso

I risultati che si ottengono sono dovuti alle sinergie di PRP, filler dermici, e la terapia laser.

Il PRP viso “plasma ricco di piastrine”, (si usano le piastrine e il plasma dello stesso paziente grazie al prelievo di un piccolo campione di sangue), aiuterebbe anche per stimolare il collagene, migliorare la consistenza e l’elasticità della pelle.